Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la prima retrospettiva europea, dopo più di vent’anni, dedicata all’artista Adrian Piper (1948, New York), vincitrice del Leone d’Oro come miglior artista alla Biennale di Venezia 2015. Affermatasi come artista concettuale, minimalista e performer nella scena artistica newyorkese degli ultimi anni Sessanta, Adrian Piper solleva domande spesso scomode sulla politica, sull’identità razziale e di genere, e chiede alle persone di confrontarsi con verità su se stesse e sulla società in cui vivono: domande semplici, apparentemente banali, cui tutti potremmo rispondere ma che, sovente, ci portano ad un’auto riflessione che ci spinge a non accontentarci. In questa rassegna, curata da Diego Sileo, le opere scelte affrontano il tema del razzismo, come si evince dal titolo Race Traitor, ovvero traditore della razza, con installazioni, video, fotografie, dipinti e disegni, per riflettere sui tanti diffusi stereotipi. Il fulcro della sua analisi è un ampio spettro di questo tema, dove rientrano anche le esperienze relative al sessismo ed alla misoginia subiti in quanto artista donna in un mondo ancora, purtroppo, molto maschile e maschilista. Con un percorso artistico di oltre sessant’anni, Adrian Piper ci invita a non arrenderci mai!

Assistenza storico-artistica: dott.ssa Alessandra Montalbetti
Ritrovo: ore 10.45 all’ingresso del Pac, via Palestro 14
Quota di partecipazione: 15 euro

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Intestato a: Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli
Causale: Adrian Piper – Nome e cognome del Socio