La mostra attualmente in corso a Palazzo Reale prosegue idealmente il percorso inaugurato dall’esposizione  dedicata a Ieronimous Bosch, nelle cui opere appaiono per la prima volta mostriciattoli e figure grottesche; il focus ora si allarga a comprendere  altri artisti  che durante il Rinascimento maturo  portano avanti un ‘idea di arte  alternativa, sganciata  dai concetti di misura, armonia, senso delle proporzioni, bellezza ideale che il Rinascimento  aveva recuperato  dalla classicità.  Per questi artisti ,più che il riferimento all’Antichità e ai suoi criteri di razionalità ,conta lo studio della Natura, imperfetta ma vera, di cui vengono indagate le forme sempre varie e diverse, fino al deforme, al grottesco, in una parola al Brutto…Leonardo deforma le fisionomie nelle sue teste “caricate”, Bramantino  rende protagoniste delle sue pale Madonne ambigue  e mascoline, Michelangelo forza le anatomie insistendo sulla muscolatura possente dei suoi personaggi (compresi quelli femminili), Tintoretto sperimenta luci artificiali e azzarda  contrasti luministici … Un viaggio affascinante in un Rinascimento contorto e spigoloso, assolutamente anticonvenzionale.

Assistenza storico-artistica: dott.ssa Alessandra Novellone
Ritrovo: ore 10.45 all’ingresso della mostra, Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12
Quota di partecipazione: 18 euro

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Intestato a: Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli
Causale: Rinascimento – Nome e cognome del Socio

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