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VIAGGIO – ROMA. INVITO A PALAZZO. Fasti e segreti delle grandi dimore gentilizie romane

15 Febbraio 2026 - 0:00 - 18 Febbraio 2026 - 23:59
ROMA. INVITO A PALAZZO.
Fasti e segreti delle grandi dimore gentilizie romane
Assistenza storico artistica Marco Carminati
Da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2026

Dal “palatium” degli imperatori sul Palatino ai grandi palazzi delle famiglie papali, un entusiasmante itinerario nel cuore delle grandi dimore romane, alcune delle quali aperte in esclusiva. Un viaggio tra le meraviglie di Palazzo Farnese e di Palazzo Altemps, delle Gallerie Colonna, Doria Pamphilj e Spada. E tra i segreti (mai visti) di Palazzo Koch (sede della Banca d’Italia, aperto in esclusiva per noi) e l’incanto del palazzo e dei giardini di Villa Albani Torlonia. Per concludere con Palazzo Barberini, nel quale visiteremo gli appartamenti storici e la grande mostra dedicata a “Bernini e i Barberini”.

Domenica 15 – Milano/Roma

Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, alle ore 8,00.
Viaggio con treno Alta Velocità da Milano a Roma – 8,15/11,25.
Dalla stazione un breve trasferimento conduce nei pressi dell’area dei Fori Imperiali, dove si sosta per il pranzo in ristorante al termine del quale inizia la visita dell’area archeologica. ll Palatino è uno dei sette colli di Roma e sulla sua parte più elevata, chiamata Palatium, sorse la mastodontica Reggia degli imperatori di Roma, il “palazzo” per antonomasia. Oggi ridotto a grandiose rovine, il complesso permette ancora di immaginare lo splendore della dimora che i Cesari (da Augusto a Settimio Severo) continuarono a ampliare per tre secoli. Nel Rinascimento la famiglia Farnese (che possedeva tutto il colle) piantò dei meravigliosi giardini, gli Horti Farnesiani, ancora oggi perfettamente conservati.
Sistemazione presso l’hotel Forum (www.hotelforum.com) antico convento di frati trasformato in elegante struttura ricettiva a due passi dai Fori Imperiali: cena nella panoramica sala ristorante, posta sul tetto dell’albergo.

Lunedì 16 – Roma

Una breve passeggiata porta nella centralissima via del Corso per incontrare Palazzo Doria Pamphilj.
Eretto a partire dal XV secolo, e passato per varie proprietà fino a confluire, nel Seicento, tra i beni dei Pamphilj, il palazzo (uno dei più vasti e spettacolari di Roma) giunse all’attuale denominazione per fusione matrimoniale delle fami-glie Doria e Pamphilj (ancora oggi proprietarie del palazzo e delle sue collezioni). Le fastose gallerie Doria Pamphilj offrono una sorprendente sequenza di opere d’arte che spaziano dall’età romana al Settecento e comprendono celeberrimi capolavori di Raffaello, Correggio, Tiziano, Caravaggio, Bernini e Velazquez.
Con un rapido trasferimento si raggiunge poi Palazzo Spada, oggi sede il Consiglio di Stato e della Galleria Spada.
L’edificio venne comperato dal cardinale Bernardino Spada nel 1632, che vi sistemò la sua celebre raccolta di dipinti (in seguito notevolmente ingrandita) affidando a Francesco Borromini il complito di ampliare e modificare la fabbrica secondo i canoni dello stile barocco. Nel cortile del palazzo Borromini realizzò la celebre Galleria colonnata, un’abile illusione prospettica che immagina un corridoio colonnato lungo 35 metri, mentre in realtà la sua lunghezza è soli 8 metri. Al piano nobile è esposta la collezione del cardinale Spada con opere di Tiziano, Andrea del Sarto, Guido Reni, Guercino, Domenichino, Annibale Carracci e Artemisia Gentileschi.
Dopo una pausa per il pranzo libero, il nostro itinerario si dedica a Palazzo Farnese, di proprietà dello Stato Italiano ma concesso al governo francese che ne fatto la sede dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’École française di Roma. L’Ambasciata di Francia ci ha concesso la visita in esclusiva. Al termine delle visite rientro in albergo: cena libera.

Martedì 17 – Roma

Approfittando della breve distanza, ci rechiamo a piedi a Palazzo Colonna che, grazie alla cortesia del principe don Prospero Colonna, ci è possibile visitare in esclusiva: il grandioso palazzo è composto da vari e spettacolari apparta-menti dislocati nei vari piani e culminanti nell’immensa galleria dedicata a Marcantonio Colonna, vincitore della batta-glia di Lepanto. La storica pinacoteca Colonna conserva inoltre, in una lunga sequenza di sale, opere somme di Cosmè Tura, Tintoretto, Veronese, Bronzino, Carracci, Pietro da Cortona, Guercino e Mattia Preti.
organizzazione tecnica: duomo viaggi & turismo – via s. antonio 5 – 20122 milano
Nel primo pomeriggio, grazie alla cortesia di Alessandra Perrazzelli, presidente degli Amici del Museo Poldi Pezzoli, è passibile la visita di un luogo davvero esclusivo: Palazzo Koch, vasto edificio in stile neorinascimentale e neobarocco eretto in Via Nazionale 91 alla fine del XIX secolo per essere la sede centrale della Banca d’Italia.
Al termine della visita, con una passeggiata ci rechiamo a Palazzo Barberini che, costruito nel periodo tra il 1625 e il 1633 ampliando in forme barocche un precedente edificio, è il frutto congiunto di tre geni dell’architettura barocca romana: Carlo Maderno, Francesco Borromini e Gian Lorenzo Bernini. Al suo interno, che conserva immensi ambienti come il grande salone al piano nobile decorato da Pietro da Cortona con l’affresco che raffigura il Trionfo della Divina Provvidenza. Rimasto di proprietà della famiglia Barberini fino al 1949, il palazzo venne acquistato dallo Stato Italiano per farne sede della Galleria nazionale d’arte antica che annovera oggi capolavori di Filippo Lippi, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, El Greco, Caravaggio, Guido Reni e Guercino. Per l’occasione visitiamo anche la mostra allestita nel Palazzo dal titolo “Bernini e i Barberini” (a cura di Andrea Bacchi e Maurizia Ciccon). Pasti liberi.

Mercoledì 18 – Roma/Milano

Lasciato l’albergo, in bus si raggiunge Palazzo Altemps che, progettato per la famiglia Riario nel XV secolo, deve il suo nome al cardinale Marco Sittico Altemps (figlio della sorella di Pio IV) che lo acquistò nel 1568. Nel Settecento il pa-lazzo fu affittato come sede diplomatica francese e fu sede di grande mondanità: vi recitò Metastasio e vi suonò Mozart durante il suo soggiorno romano. Passato nel XIX secolo alla Santa Sede, nel 1982 è stato acquisito al patrimonio dello Stato e da allora costituisce una delle sedi del Museo Nazionale Romano. Come tale espone -nella sequenza delle sale storiche rievocando le antiche collezioni aristocratiche romane di statuaria antica- capolavori di scultura antica cele-berrimi, come il Trono Ludovisi, il Galata suicida, Sarcofago Grande Ludovisi, Sarcofago Piccolo Ludovisi e l’Ares Ludovisi.
Dopo la pausa per il pranzo libero, un nuovo trasferimento ci porta a Villa Albani Torlonia; edificata lungo la via Salaria su disegno dell’architetto Carlo Marchionni per volere del cardinale Alessandro Albani (1692-1779), noto colle-zionista di sculture antiche della Roma settecentesca e promotore del gusto neoclassico. Concepita come edificio di rappresentanza, la Villa fu teatro di erudite discussioni, concerti, spettacoli organizzati per dilettare la cerchia di amici “antiquari” che l’Albani radunava intorno a sé. Del tutto eccezionale è il fatto che la disposizione della mirabile collezione di marmi originali greci e sculture romane fu affidata a Johann Joachim Winckelmann, bibliotecario del cardinale dal 1759. E l’allestimento concepito da Winckelmann -che mirava a creare un percorso sia educativo che emozionale- è ancora quello che possiamo ammirare ancor’oggi nella Villa.
Completate le visite si raggiunge la stazione ferroviaria di Termini da dove ha inizio il viaggio di ritorno con treno Alta Velocità da Roma a Milano Centrale – 17,05/20,15.

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Quota individuale di partecipazione:

€ € 1.950 (minimo 15 partecipanti)

Supplemento camera singola:

€ 300

Acconto:

€ 650 da versare all’atto dell’iscrizione

Saldo entro 3 settimane dalla partenza
prenotazioni:

Segreteria Associazione Amici Museo Poldi Pezzoli
amici@museopoldipezzoli.it – 02 780872

Modalità di pagamento:

Assegno o bonifico bancario a favore di Duomo Viaggi & Turismo spa – Milano
IBAN: IT73V0306909606100000017126 (causale: ABP Roma Palazzo – “cognome partecipante”)

La quota comprende:

Viaggio in treno Alta Velocità con posti in carrozza di prima classe, trasferimenti in minivan/bus come da programma, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati con trattamento di pernottamento e prima colazione, una cena in albergo e un pranzo in ristorante, visite e ingressi come da programma, assistenza storico artistica di Marco Carminati, accompagnatore per intera durata del viaggio, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”.

La quota non comprende:

Gli extra in genere, 5 pasti liberi, le mance e quanto non espressamente citato nel programma.

Programma dettagliato

Dettagli

  • Inizio: 15 Febbraio 2026 - 0:00
  • Fine: 18 Febbraio 2026 - 23:59
  • Categoria Evento:
  • Tag Evento:

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