Questa volta si, mai nome fu più azzeccato per la tradizionale iniziativa del Museo Diocesano, giunta ormai alla diciassettesima edizione. Senza se e senza ma, l’Adorazione dei Magi di Botticelli prestata dagli Uffizi si colloca come un vero gioiello nella storia dell’arte di tutti tempi. L’opera cela molteplici significati politici, simbolici, religiosi, fra cui in primis l’accostamento della casata dei Medici ai re venuti dall’Oriente, e si presenta come una parata di corte affollata di personaggi che sono veri e propri ritratti, tra cui quello del committente Gasparre del Lama, rampante uomo d’affari dell’entourage mediceo, e  quello dello stesso Botticelli, che si autoritrae  tra i potenti dell’epoca fissando lo spettatore, con l’orgogliosa consapevolezza del suo status sociale ed artistico. Correva l’anno 1475, e l’artista distilla nella finezza del disegno e nella brillantezza della tavolozza dai toni smaltati i più preziosi succhi dell’arte fiorentina di fine ‘400. Non bastasse, avremo l’occasione di ammirare un’ancona lignea di scuola fiamminga di analogo soggetto proveniente dalla chiesa di S. Nazaro appena restaurata.

Assistenza storico-artistica: dott.ssa Alessandra Novellone
Ritrovo: ore 14.45 all’ingresso del Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Piazza Sant’Eustorgio 3
Quota di partecipazione: 25 euro

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Intestato a: Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli
Causale: Botticelli e non solo – Nome e cognome del Socio