A Milano esistono luoghi dove ancora si può gustare l’arte con calma, seduti, via dalla pazza folla delle mostre blockbuster; e ci sono ancora artisti che conservano un po’ di quel mistero che ne accresce l’appeal… Parlo di Bramantino, protagonista quasi assoluto sulla scena artistica milanese del primo ‘500, richiesto da una committenza di altissimo profilo; lontano dal verbo leonardesco, Bramantino si distingue per una linea espressiva personalissima, fatta di stilizzazione, volumi scultorei, contrasti chiaroscurali accentuati, architetture quasi metafisiche in scene ricche di simboli… Al Castello il ciclo di arazzi per il potente Gian Giacomo Trivulzio  nella sala della Balla e l’affresco con Argo a custodia della sala del Tesoro  commissionato da Ludovico il Moro riassumono tutti i caratteri  di questo fuoriclasse della pittura cinquecentesca.

Assistenza storico-artistica: dott.ssa Alessandra Novellone
Ritrovo: ore 14.45 all’ingresso del Castello Sforzesco.

Contributo di partecipazione: 20 euro
Per i non Soci è previsto il versamento in loco di un contributo di partecipazione pari a 30 euro.

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Intestato a: Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli
Causale: Bramantino– Nome e cognome del Socio