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Nelle terre di Piero: Perugia, Sansepolcro, Arezzo, Urbino
10 Aprile - 0:00 - 12 Aprile - 23:59
Nelle terre di Piero
Perugia, Sansepolcro, Arezzo, Urbino
Assistenza storico artistica Marco Carminati e con la partecipazione straordinaria di Alessandra Quarto Direttrice del Museo Poldi Pezzoli
Da mercoledì 10 a venerdì 12 aprile 2024
Mercoledì 10 – Milano/Perugia/Città di Castello
Ritrovo in stazione Centrale, piano binari di fronte alla libreria Feltrinelli, alle ore 8,20.
Viaggio con treno Alta Velocità da Milano a Firenze – 8,40/10,35.
Raggiunta Firenze si prosegue in pullman per Perugia dove, dopo una pausa per il pranzo libero, ci attende la visita della spettacolare Galleria Nazionale dell’Umbria, ubicata nello storico Palazzo dei Priori, riallestita di recente e ricca di capolavori dell’arte medievale (da Duccio da Boninsegna a Gentile da Fabriano) e rinascimentale (da Beato Angelico a Piero Perugino), su cui spicca per importanza il mirabile Polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca.
Al termine della visita si prosegue per Città di Castello, nel cuore della Valle del Tevere, ancora perfettamente murata e divenuta, tra Quattrocento e Cinquecento, un vero crocevia delle arti (qui Raffaello realizzò tutti i suoi capolavori giovanili) e oggi celebre per la Fondazione Alberto Burri: sosta presso l’hotel Tiferno (www.hoteltiferno.it), che dal 1895 ha la sua sede in un ex monastero del XVII secolo, situato in una pittoresca piazza nel centro storico della città.
Cena in albergo.
Giovedì 11 – Sansepolcro/Arezzo/Monterchi
Un breve trasferimento ci porta da Città di Castello a Sansepolcro, la città natale di Piero della Francesca. Per questo borgo, l’artista realizzò numerosi capolavori oggi conservati in diversi musei del mondo (tra cui il polittico degli Agostiniani ora riunito al Museo Poldi Pezzoli). Il Museo Civico di Sansepolcro conserva due eccezionali dipinti del maestro, il grande Polittico della Misericordia, e la celebre Resurrezione di Cristo dal sepolcro, dipinto come stemma araldico di Borgo Sansepolcro.
Raggiunta Arezzo, dopo una pausa per il pranzo libero, è programmata la visita al più emozionante capolavoro di Piero della Francesca, il grandioso ciclo di affreschi con le Storie della Vera Croce che ammanta la cappella maggiore della chiesa di S. Francesco, e che è appena stato sottoposto a un importante intervento di ripulitura. Una sosta in Duomo ci permette di ammirare la bellissima Maria Maddalena affrescata da Piero nella navata della cattedrale.
Sulla strada del rientro da Arezzo a Città di Castello è prevista la tappa nel piccolo paese di Monterchi (patria della madre di Piero) dove si conserva una delle opere più poetiche del pittore: la celeberrima Madonna del Parto.
Rientro in albergo a Città di Castello per cena e pernottamento.
Venerdì 12 – Urbino/Pesaro/Milano
Lasciata Città di Castello e la Valle Tiberina (immortalata molte volte negli sfondi dei quadri di Piero) l’itinerario raggiunge Urbino, capitale del Montefeltro. In questa città Piero soggiornò e lavorò a lungo al servizio del duca Federico da Montefeltro e la visita inizia proprio con la chiesa di S. Bernardino (opera di Francesco di Giorgio Martini) dove si trova il mausoleo del Duca e dove, fino ai primi dell’Ottocento, si conservava la Pala Montefeltro di Piero, oggi vanto della Pinacoteca di Brera a Milano.
I dipinti di Piero rimasti a Urbino si trovano nel grandioso Palazzo Ducale, “una città di forma di Palazzo”, capolavoro di Luciano Laurana e oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. Qui, nei vasti ambienti della reggia dei Montefeltro, tra studioli intarsiati e pannelli con città ideali, tra dipinti di Paolo Uccello, Giusto di Gand, Raffaello e Federico Barocci, si incontrano due opere cardine del percorso di Piero: la Madonna di Senigallia e la misteriosa Flagellazione di Cristo, una tavola carica di evidenti significati allegorici la cui decifrazione rappresenta uno dei nodi più affascinanti di tutta la storia dell’arte italiana.
Dopo la pausa per il pranzo libero, si raggiunge in bus la stazione ferroviaria di Pesaro da dove ha inizio il viaggio di ritorno con treno Alta Velocità da Pesaro a Milano Centrale – 15,52/18,55.
Quota individuale di partecipazione: € 1.100 (minimo 15 partecipanti)
Supplemento camera singola: € 100
Acconto: € 400 da versare all’atto dell’iscrizione
Saldo entro 3 settimane dalla partenza
Modalità di pagamento:
– Assegno intestato a Celeber Srl – Milano
– Bonifico bancario a favore di Celeber srl – Milano
IBAN: IT89O0569601600000018882X00 (causale: ABP Terre di Piero – “Cognome partecipante”)
– Con carta di credito QUI
La quota comprende:
Viaggi in treno Alta Velocità con posti in carrozza standard, itinerario in pullman come da programma, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati con trattamento di mezza pensione, visite e ingressi come da programma, assistenza storico artistica di Marco Carminati, polizza di assistenza “medico-bagaglio-annullamento”, mance.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 3 pasti liberi e quanto non espressamente citato nel programma.
Scarica QUI il programma dettagliato del viaggio
Scarica QUI la scheda di adesione
Info e prenotazioni: amici@museopoldipezzoli.it